Nei giorni scorsi è stata approvata alla Camera la disposizione taglia-consumi, inserita con un emendamento al decreto Bollette, che impone una stretta a termosifoni e condizionatori delle Pubbliche Amministrazioni.
Dal primo maggio 2022 al 31 marzo 2023, i condizionatori non potranno portare la temperatura media negli edifici pubblici sotto i 25 gradi (é prevista solo una piccola tolleranza).
Per l’inverno invece, la temperatura non potrà superare i 21 gradi (anche in questo caso é prevista solo una piccola tolleranza). L’aumento dei costi energetici penalizza tutti, non solo le PA e all’arrivo dell’estate queste restrizioni colpiscono in particolare gli edifici con grandi superfici vetrate, soprattutto se rivolte a sud e ad ovest, che diventano delle vere e proprie serre in estate.
Perché le pellicole fanno risparmiare?
Le pellicole tecniche di alta qualità LLumar® per la protezione solare riducono fortemente il passaggio di calore attraverso la vetrata esistente, con la possibilità di ridurre l’ingresso del calore fino all’89% a seconda del sistema vetrato.
Queste pellicole offrono inoltre un elevato risparmio sulla bolletta dell’energia, abbattendo i costi di raffrescamento fino al 30% e abbattendo allo stesso momento la CO2 (per un mondo più “green”).
L’applicazione di pellicole a controllo solare può anche:
- ridurre l’ingresso dell’energia solare con differenti livelli di filtro
- ridurre le dispersioni termiche complessive ed aumentare l’efficienza energetica per un risparmio sia d’estate che d’inverno
- ridurre la luminosità eccessiva e l’abbaglio
- proteggere dai raggi ultravioletti
Anche architetti, ingegneri, addetti alla manutenzione e amministratori pubblici scelgono queste pellicole per abbattere le temperature all’interno degli edifici. La reale efficienza energetica delle pellicole LLumar® è stata dimostrata dall’Università di Padova, tramite uno studio su una palazzina di 9 piani, condotto con 450 giorni di monitoraggio, con rilievi in 28 zone climatiche ogni 15′.